Zika Virus

La malattia causata dal virus Zika è trasmessa dalle zanzare del genere Aedes ed è stata scoperta in Uganda nel 1947 in una popolazione di scimmie. Nell'80% dei casi l'infezione è asintomatica; nel rimanente 20% possono manifestare febbre lieve, esantemi, mal di testa, dolori articolari e muscolari, congiuntiviti non purulento, più raramente, vomito. In genere questi sintomi permangono per 2-7 giorni e scompaiono. In alcune regioni del Brasile e della Polinesia è stato notato un aumento di casi di microcefalia e di altre malformazioni craniche e/o cerebrali tra i neonati associate alle infezioni da Zika virus. Negli ultimi anni si è verificato un aumento dei contagi. È stato registrato qualche caso anche in Europa ma si tratta di persone che sono state contagiate nei paesi a rischio e che sono poi rientrate. Sembra che il virus Zika possa essere trasmesso anche attraverso i rapporti sessuali, anche se attualmente non è possibile stimare una percentuale di rischio. Ad oggi non esistono vaccini o terapie specifiche.

 

Raccomandazioni per i viaggi nei paesi tropicali:

  1. Consultare il proprio medico per informarsi sui pericoli legati alle malattie tropicali soprattutto se si è in stato di gravidanza, portatori di disfunzioni del sistema immunitario o malattie croniche oppure se si viaggia con i bambini;

  2. Informarsi sulla situazione epidemiologica del paese in cui ci si reca e sui metodi di prevenzione (si possono trovare informazioni a riguardo sul sito safetravel);

  3. Proteggersi contro le punture di zanzara sia negli spazi chiusi che all'aperto con prodotti contro gli insetti (repellenti) e delle zanzariere (soprattutto nei locali non climatizzati), indossare abiti lunghi che coprano la maggior parte del corpo;

  4. Al ritorno dal viaggio le donne incinte dovrebbero contattare il ginecologo in modo da capire se sia il caso di effettuare dei controlli a riguardo;

  5. In presenza di sintomi al rientro dalle zone colpite si raccomanda l'utilizzo del preservativo e delle regole per il sesso sicuro per evitare il rischio di trasmissione.

 

Condividi