L’assistenza ostetrica

In questa fase la figura dell’ostetrica deve svolgere soprattutto la funzione di supporto, consigliandovi tecniche di rilassamento o aiutandovi a trovare la giusta strategia che vi aiuti ad affrontare al meglio queste contrazioni. Durante i prodromi, infatti, la donna può tranquillamente rimanere a casa, dove conosce i suoi spazi, farsi una doccia o un bagno caldo, che aiutano anche a lenire il dolore, e ricaricarsi in vista del parto mangiando qualcosa. Potrebbe succedere che confondiate queste contrazioni con quelle del travaglio e vi presentiate in sala parto credendo che sia il vostro momento.

Se dopo aver valutato la vostra situazione il ginecologo dovesse decidere di farvi tornare a casa, non preoccupatevi e soprattutto non crediate che sia per un atteggiamento di superficialità. Evitare il ricovero in questa fase può solo essere positivo perché eviterà che il vostro travaglio venga medicalizzato con lo scopo di accelerarne i tempi.

Condividi