L'emorragia (metrorragie) dell'annidamento

Molte volte si tratta di un errore di interpretazione. A volte può succedere che delle perdite ematiche meno intense possono essere scambiate per delle mestruazioni. È possibile che io sia gravida?
Di fatto, 10 giorni dopo la fecondazione avvenuta, il periodo dell'annidamento è terminato. Questo periodo coincide con l'arrivo delle prossime mestruazioni. Solamente che sono meno intense e spesso confuse con il ciclo mestruale. Nella realtà si tratta di un fenomeno fisiologico in cui l'ammasso di cellule embrionali scavano nel nido, chiamato endometrio per andare a cercare i vasi sanguigni che portano il nutrimento alla gravidanza.
Scavando si possono quindi di rompere i vasi sanguigni avere delle perdite ematiche per via vaginale. Questo fenomeno si chiama emorragia dell'annidamento. Il colore può variare da rosso chiaro a rosso scuro. A volte è talmente intenso, da imitare una vera e propria mestruazione. Se non è riconosciuta la gravidanza prosegue all'insaputa della madre; normalmente l'emorragia dell'annidamento non aumenta d' intensità nei giorni successivi. Ma anche questo in medicina non è mai una certezza.
In conclusione un'emorragia dell'annidamento può essere confusa con una mestruazione anche se debole e si produce un po' prima del periodo presunto. Questo può indurre in un errore di calcolo dell'età di gestazione. Infatti la gravidanza verrà scoperta alla prossima assenza della mestruazione, ossia 3-4 settimane dopo. Le ecografia ci permetterà di elucidare questo mistero ed definirà precisamente il termine della gravidanza.

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