Cosa si fa per ridurre il rischio dell’HPV?

Ci si vaccina! Oggi sono disponibili due tipi di vaccino:

- Cervarix, è un vaccino bivalente che protegge dai due ceppi cancerogeni di HPV più comuni (16 e 18)
- Gardasil, vaccino quadrivalente attivo verso i ceppi 6, 11, 16, 18 ed utile anche per la prevenzione dei condilomi.

L’efficacia del vaccino è maggiore nelle donne non ancora sessualmente attive, in quanto esse hanno minori probabilità di essere state esposte all’infezione. E’ per questo motivo che le candidate ideali alla vaccinazione sono le adolescenti.

Malgrado possano essere un utile strumento nella prevenzione dell’infezione da HPV e delle sue conseguenze, non è dimostrato che i vaccini siano efficaci contro le infezioni da HPV già presenti a causa di contatti sessuali precedenti. Pertanto, è comunque importante utilizzare tutte le precauzioni possibili per evitare di contrarre il virus e sottoporsi a controlli periodici.

In conclusione, la migliore cura del cancro della cervice inizia con la prevenzione primaria, grazie alla vaccinazione contro l’HPV e con la prevenzione secondaria (screening regolare con il Pap test) che non è sostituibile in alcun modo dalla vaccinazione, ma che va assolutamente associata ad essa.

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