Se il test è "negativo" ciò significa che non è stata accertata l'infezione a HIV. Si è però sicuramente "sieronegativi" soltanto se nei 3-6 mesi precedenti il test HIV non ci si è esposti ad alcune rischio di contagio. In altre parole: un test negativo non esclude una possibile infezione avvenuta negli ultimi sei mesi se nel frattempo ci sono stati altri rapporti a rischio.
In caso di test negativo si consiglia dunque di ripetere il test dopo un adeguato tempo di attesa. Se anche questo test è negativo allora si può escludere l'infezione HIV. A questo punto trarremo un respiro di sollievo e penseremo come evitare rischi di infezione in futuro.
Alcuni scenari possibili (neg= negativo)
| Ultimo rapporto sessuale (RS) a rischio | |||
| 3 sett. fa | 3 mesi fa | 6 mesi fa | Commento importante |
| Test dopo 3 sett. dal rischio | Test dopo 3 mesi dal rischio | Test dopo 6 mesi dal rischio | |
| Esito neg | Esito neg | Esito neg | |
| A) Proteggersi e attendere 3 mesi (orale e genitale) |
Nessun RS a rischio nei 3 mesi precedenti Ripetere tra 3 mesi e continuare prevenzione (genitale e orale) Siamo sulla buona strada |
Nessun RS a rischio nei 3 mesi precedenti C) OK lei è seronegativa/o non contattato il virus |
Bene, eccellente. Un bel respiro di sollievo! Lezione ritenuta! Ora può opensare alla prevenzione! Non abbandoni la sessualità perchè è bella sia solo più proprietaria/o della sua eccitazione sessuale e/o delle sue emozioni |
| Esito neg | Esito neg | ||
| Proteggersi e attendere 3 mesi (orale e genitale) |
RS a rischio nei 3 mesi Peccato deve ripartire da A |
|
Non è un buon segno, il RS a rischio non ha insegnato nulla. Più determinazione. |
| Esito neg | Esito neg | Esito neg | |
| Proteggersi e attendere 3 mesi (orale e genitale) |
Nessun RS a rischio nei 3 mesi precedenti Ripetere tra 3 mesi e continuare prevenzione (genitale e orale) Inizia la tappa C, siamo sulla buona strada |
RS a rischio tra 3-6 mesi Veramente peccato deve ripartire da A |
C'era quasi arrivato/a il tempo le ha giocato un brutto scherzo, la tensione e il livello di guardia si è abassato. Peccato, che stress vivere col rischio Un giorno potrebbe andarle male |
Se il test è positivo siamo in presenza di un'infezione HIV, cioè la persona sottopostasi al test è sieropositiva. Questo test deve essere sempre confermato da un secondo test per il quale si effettua con un nuovo prelievo di sangue per escludere i test che sono falsamente positivi (vedi sotto). Fino a questo punto non si può ancora dire che si è sieropositivi.
Per capire questo, bisogna sapere che nelle analisi del sangue, esistono per ogni test, dei falsi positivi. Il test dice che sei ammalato, ma nella realtà non è vero. Si tratta d'una reazione aspecifica. Perchè sia posta la diagnosi sierologica bisogna ricorrere al test di conferma. Se il test di conferma è positivo allora la diagnosi è stabilita con precisione. La persona è effettivamente entrata in contatto con il virus.