L’anello vaginale Nuva Ring

L’ anello vaginale è uno strumento di contraccezione ormonale per uso vaginale che, come tutti i contraccettivi ormonali combinati, previene l'ovulazione. Inoltre inibisce la penetrazione degli spermatozoi modificando il muco cervicale. NuvaRing rilascia ogni giorno 120 µg di etonogestrel (un progestinico) e 15 µg di etinilestradiolo (un estrogeno).
Come la pillola, contiene gli ormoni estrogeno (etinilestradiolo) e progestinico (etonogestrel, progestativo di IIIa generazione) svolgendo la medesima azione dei contraccetivi orali. Poiché le quantità di ormoni rilasciate sono basse, l'anello vaginale viene considerato un contraccettivo ormonale a basso dosaggio, con efficacia paragonabile a quella delle pillole di ultima generazione.
Ciò che cambia con l’anello è che questi ormoni al posto di essere assunti oralmente vengono assunti attraverso la mucosa della vagina.

L’anello vaginale non è nient’altro che un dispositivo costituito da copolimero di etilene vinil acetato, un tipo di plastica che non si scioglie nel corpo, ha un diametro di 54 mm e uno spessore di 4 mm, è flessibile, trasparente e quasi incolore. L' anello di plastica che viene introdotto manualmente nella vagina, la prima volta il primo giorno del ciclo e tenuto per un periodo di tre settimane al termine delle quali il dispositivo deve essere rimosso per consentire una settimana di sospensione durante la quale si presenta la mestruazione. Questa settimana di sospensione da NuvaRing è analoga a quelle previste nell'uso di altri contraccettivi orali e persiste la protezione anticoncezionale.
Nuvaring viene inserito e rimosso direttamente dalla donna che può manualmente controllarne la presenza. Nel caso in cui l'anello viene espulso involontariamente o volontariamente (durante una rapporto sessuale, quindi lo si può fare), esso mantiene l'effetto anticoncezionale se viene ricollocato entro le 3 ore successive all'espulsione. In tale circostanza si consiglia di sciaquare l'anello con acqua fredda prima del reinserimento. Dopo 3 ore dall'espulsione l'effetto anticoncezionale di Nuvaring potrebbe essere diminuito risulta quindi necessario ricorrere ad un metodo contraccettivo aggiunto per la settimana successiva.
I vantaggi dell'anello vaginale
L’anello vaginale può essere vantaggioso per quelle donne che hanno un ritmo di vita irregolare che non permette loro di assumere la pillola quotidianamente e alla stessa ora o per quelle donne che dimenticano frequentemente di prendere la pillola.
Unico contraccettivo che copre un mese intero.
Facile da usare e la cui presenza quasi non viene percepita.
La sua efficacia non viene alterata dal vomito o dalla diarrea, come con la pillola classica.
Assunzione di un dosaggio di estrogeni minore, ma costante rispetto a pillole contraccetive o cerotti.
Un minore rischio di sanguinamenti vaginali irregolari
Effetti secondari dell'anello vaginale
Gli effetti collaterali dovuti all’utilizzo dell’anello vaginale sono simili a quelli della pillola.
Uno studio ha dimostrato che il 15.1% delle pazienti hanno interrotto l'uso dopo l'apparire di effetti collaterali. Di questi il 2.5% risulta essere legato a problemi con il dispositivo in se (sensazione di fastidio, problemi durante i rapporti sessuali, espulsione) e questi stessi inconvenienti risultano essere capitati ameno una volta al 4.4% di tutte le donne che usavano Nuvaring.
Oltre a quelli l’anello potrebbe aumentare la frequenza di vaginiti e in alcuni casi potrebbe essere percepito dalla donna e dal suo partner durante i rapporti sessuali.
Gli effetti collaterali più comuni rilevati sul 5-14% delle donne sotto Nuvaring sono:

vaginite (14.1%),
emicrania (9.8%),
disturbi respiratori alle vie aeree superiori (8%),
leucorrea (5.8%),
sinusite (6.7%),
nausea (5.2),
aumento di peso (4.9%).

NuvaRing presenta le stesse controindicazioni cardiovascolari di quelle associate ad altri contraccettivi orali. I rischi derivati dall'uso di NuvaRing risultano essere notevolmente aumentati da fattori quali l'età, il fumo, la predisposizione a malattie cardio-vascolari o od altre situazioni di problemi cardiocircolatori (ad esempio un intervento chirurgico recente).
Gravidanza
NuvaRing non deve essere usata da donne in stato di gravidanza; ciononostante non si conoscono conseguenze dannose per la salute né della madre né del feto nei casi in cui Nuvaring sia stato impiegato accidentalmente durante la gravidanza.
Allattamento
NuvaRing non deve essere impiegato durante l'allattamento. Esso infatti può diminuire la produzione di latte e gli ormoni possono essere trasmessi al bambino tramite lo stesso.
Come e quando inserire l'anello Nuva Ring?
La donna deve scegliere una posizione a lei più comoda, ad esempio stando in piedi con una gamba alzata, accovacciata o sdraiata. NuvaRing deve essere compresso fra due dita ed inserito nella vagina fino a raggiungere una posizione confortevole. Non esiste un esatta posizione in vagina e la sua posizione è ininfluente sull’effetto contraccettivo.
Una volta che NuvaRing è stato inserito vi rimane ininterrottamente per 3 settimane. Nel caso in cui NuvaRing venga accidentalmente espulso (ad esempio durante la rimozione di un tampone assorbente), esso può essere lavato con acqua fredda o tiepida (non calda) e deve essere reinserito al più presto (tempo massimo d'assenza 3 ore).
Diverse situazioni possono presentarsi:
I) Non sta prendendo un contraccettivo ormonale
Nessun trattamento contraccettivo ormonale nel ciclo precedente
Considerando il primo giorno della mestruazione come “Giorno 1”, NuvaRing deve essere inserito fra il giorno 1 e il giorno 5, ma al più tardi il giorno 5 del ciclo, anche se la mestruazione non è ancora terminata. Nei primi 7 giorni del primo ciclo di utilizzo, si raccomanda l’uso di un ulteriore metodo di barriera come, per esempio, un profilattico.
II) Sta prendendo già un contraccettivo ormonale
Passaggio da un contraccettivo orale di tipo combinato (COC ossia la classica pillola con estrogeni e progestinici)
La donna deve inserire NuvaRing al più tardi il giorno seguente il consueto intervallo libero da pillola o seguente l’ultima compressa di placebo del precedente COC.
Passaggio da un metodo a base di solo progestinico, per esempio pillola di solo progestinico (POP tipo Cerazette), impianto (Implanon) o iniezione (Depo Provera)
La donna può passare da una POP in qualsiasi momento. Se usava un impianto, la donna deve passare a NuvaRing il giorno della rimozione dell’impianto mentre se proviene da un contraccettivo per iniezione, deve passare a NuvaRing il giorno in cui è prevista la nuova iniezione. In tutti i casi, la donna deve utilizzare un ulteriore metodo di barriera nei primi 7 giorni (di preferenza comunque un mese ossia un ciclo).
III) Dopo una gravidanza o un parto
Dopo un aborto al primo trimestre
La donna può iniziare immediatamente; in questo modo non sono necessarie ulteriori misure contraccettive. Nel caso in cui non desideri iniziare subito, la donna deve seguire le istruzioni nel paragrafo “nessun trattamento contraccettivo ormonale nel ciclo precedente”. Nel frattempo, si deve consigliare l’uso di un metodo contraccettivo alternativo.
Dopo un parto o un aborto al secondo trimestre
Si deve consigliare alla donna di iniziare il trattamento durante la quarta settimana successiva al parto (se non allatta altrimenti vedi allattamento) o all’aborto al secondo trimestre. Se si inizia più tardi, si deve consigliare alla donna di utilizzare un ulteriore metodo di barriera per i primi 7 giorni di impiego di NuvaRing. Comunque, nel caso si siano già avuti rapporti sessuali, prima di iniziare il trattamento con NuvaRing deve essere esclusa la gravidanza o la donna deve attendere il suo primo ciclo mestruale.
Come e quando togliere l'anello?
NuvaRing deve essere rimosso dopo 3 settimane di uso, lo stesso giorno della settimana in cui era stato inserito. Dopo un intervallo libero da anello di una settimana, può essere inserito un nuovo anello (ad esempio, se NuvaRing viene inserito il lunedì di sera, l’anello deve essere rimosso di nuovo il lunedì della terza settimana successiva, sempre alla sera. Il lunedì successivo deve essere inserito un nuovo anello).
NuvaRing può essere rimosso agganciando il dito indice sotto l’anello oppure afferrando l’anello fra indice e medio e tirando verso l’esterno. L’anello usato deve essere posto nel sacchetto ed eliminato.
L’emorragia da sospensione di solito inizia 2-3 giorni dopo la rimozione di NuvaRing e potrebbe non essere completamente terminata nel momento in cui deve essere inserito il nuovo anello.

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