La minipillola

Si tratta di una pillola che non contiene estrogeno, ma solo una piccola quantità di progestinico. L’azione di questo ormone fa sì che non abbia luogo la fluidificazione del muco cervicale al momento dell’ovulazione; il tappo mucoso dell’utero blocca quindi l’accesso degli spermatozoi.

La minipillola viene assunta giornalmente alla stessa ora per via orale senza mai fare pause.

Vantaggi della minipillola
In quanto non contiene estrogeno la minipillola è indicata proprio a quelle donne che non possono assumere estrogeno, che soffrono degli effetti collaterali prodotti dall’estrogeno o alle donne in periodo di allattamento.

Svantaggi della minipillola
L’effetto della minipillola non è garantito se non la si assume entro 2-3 ore dell’ora abituale in cui la si prende.
Un terzo delle donne che assume la minipillola riscontra dei disturbi del ciclo (irregolarità) che però dopo i primi cicli di utilizzo della minipillola tende a normalizzarsi.
Altri effetti collaterali innocui sono l’inappetenza, le vertigini e il malumore che scompaiono però dopo i primi mesi di assunzione nella maggiorparte dei casi, ma non in tutti.

Minipillola nel 2012
Vista la presenza della pillola progestinica Cerazette, (vedi prossimo capitolo) la minipillola è destinata a scomparire.

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