Ci sono delle età biologiche a rischio di mestruazioni abbondanti?

Nella realtà a qualsiasi età nel periodo fertile. Come sempre però, ci sono dei periodi che sono dei periodi in cui si è più predisposti. Adolescenza

In questo periodo l'adolescente che vede apparire per la prima volta il flusso mestruale, deve far fronte a dei cicli ormonali non perfetti dal profilo fisiologico. Se alcune adolescenti possono avere un ciclo immediatamente regolare, molte altre impiegheranno tre a quattro anni prima di trovare un certo equilibrio. In questo periodo, il bilancio ormonale può essere in favore degli estrogeni o della progesterone. Siccome la mestruazione dipende da un equilibrio fra questi due ormoni, ogni disequilibrio ormonale ha un influsso diretto sull'intensità della mestruazione. Per questo motivo, già a partire dalla prima mestruazione, alcune adolescenti possono già soffrire d'ipermenorrea. A partire dai 40 anni

Come per l'adolescente, l'equilibrio ormonale tra estrogeno e progesterone incomincia ad alterarsi e può tradursi con una mestruazione eccessiva. L'età biologica non modifica solamente l'equilibrio ormonale, ma porta con sé una modifica dell'anatomia dell'apparato genitale femminile. Quindi oltre alle disfunzioni ormonali si aggiungono anche i problemi organici (come ad esempio l' iperplasia endometriale, i polipi, i fibromi, l'adenomiosi). Non è quindi un quadro sempre promettente, anche se per fortuna non si tratta di patologie maligne. Oltre a quanto sopra, è in questa fascia d'età che la donna si trova confrontata a nuove sfide nella sua vita: come quella familiare o sociale, al distacco progressivo dai figli e alla possibile necessità di prendersi cura dei genitori (e/o dei suoceri). In un mondo dove la concorrenza sul mercato del lavoro aumenta, la pressione competitiva delle forze più economiche (più donne giovani o straniere disposte a lavorare per molto meno), si fa già sentire. La minaccia di perdere il posto di lavoro è proporzionale al grado degli studi effettuati. Meno qualifiche ci sono e più il posto di lavoro è a rischio. Se a questo aggiungiamo il tasso di separazione o divorzio che, secondo i cantoni in Svizzera può toccare fino alla 60% delle coppie e che molte famiglie si ricompongono, allora la pressione emotiva e mentale vanno pure prese in considerazione. Inoltre con il passare degli anni aumentano le possibilità di ammalarsi e quindi appare pure l'ansia di essere colpiti da un tumore come ad esempio quello del seno. Per questi motivi, le donne tendono a banalizzare l'intensità delle perdite ematiche ed attribuire i sintomi legati all'ipermenorrea non tanto alla carenza di ferro, ma alla sua situazione sociale, relazionale ed emotiva.

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