In studio da me dovrai compilare un formulario mentre sei in sala d'attesa. Dovrai scrivere il nome, cognome, la tua data di nascita il tuo indirizzo, il nome dei tuoi genitori se hai meno di 16 anni (questo non vuol dire che i tuoi genitori devono essere informati) ed il nome della tua cassa malattia.
Nel formulario che dovrai riempire ci saranno delle domande come:
il motivo della consultazione
se hai disturbi, e se sì, quali e a che età hai avuto le prime mestruazioni (il menarca)
quando hai avuto l'ultima mestruazione
se il tuo ciclo regolare o irregolare
le malattie degli interventi chirurgici che hai dovuto subire nel corso della tua vita
se proteggi i rapporti sessuali e in che modo
come ti proteggi dalle malattie sessualmente trasmissibili
se soffri d'allergie
se assumi regolarmente dei farmaci
se fumi
se assumi droghe
se bevi alcol
sulla qualità del tuo rapporto sessuale
se nella tua famiglia esistono delle malattie importanti meritevole di essere menzionate come ad esempio una trombosi venosa profonda, un'embolia polmonare, dei tumori, dell'endometriosi, diabete, ipertensione eccetera
Anche se in sala d'attesa ha il tempo per compilare il formulario sarebbe opportuno prendere degli appunti, facendoti aiutare dai tuoi genitori (se lo desideri) su quali malattie hai contratto da bambina, ma anche sulla storia dei tuoi genitori e dei loro rispettivi familiari.
Utile sarebbe che tu tenessi un calendario delle mestruazioni, su cui segnare quando hai avuto il ciclo, quanto è durato il flusso e l'intensità dei dolori al momento della mestruazione. Annota pure anche se avuto dolori o altri disturbi, o qualcosa che cambiato per rapporto alla tua norma. Più informazioni sarai in grado di dire e più il ginecologo sarà in grado di aiutarti. Ovviamente ti si chiederà se hai già fatto sesso. Nel caso non l'avessi ancora fatto, non sarà necessario fare una visita ginecologica approfondita, tutto dipende dal disturbo o dal motivo della consultazione. In caso di desiderio di contraccezione e in assenza di esperienza sessuale con penetrazione, è sufficiente eseguire una sonografia addominale a vescica piena per accertarsi della presenza dell'utero e delle ovaie. Cerca di essere sincera ricordandoti che non esistono domande stupide o insensate e che noi ginecologi siamo abituati ad accoglierle.