Fibromi uterini e gravidanza

Che cosa possono indurre il/ifibroma/i in caso di gravidanza? Può impedire l'annidamento della gravidanza. I fibromi possono essere responsabili di aborto precoce perché il posto in cui si annida il prodotto del concepimento, in qualche modo ostacola la corretta nutrizione dell’uovo fecondato. L'aborto spontaneo ricorrente può dipendere dalla loro posizione e dalle loro dimensioni, soprattutto per i miomi sottomucosi e intramurali che deformano la cavità uterina. A volte la presenza di più fibromi rende impossibile un'appropriata distensione del muscolo uterino che deve rapidamente adattarsi alla crescita del bimbo. Questo può indurre un aborto precoce o tardivo spontaneo, un parto prematuro (> 24 settimane di gestazione), se l’utero non riesce a distendersi per adattarsi alla crescita fetale.

Inoltre, fibromi possono influenzare gli esiti ostetrici.In effetti i fibromi sono significativamente associati a parto pretermine (<37 settimane),  taglio cesareo primario, presentazione podalica e neonati peso alla nascita inferiore. Recentemente (2016), una maggiore incidenza di raccorciamento della cervice uterina é stato osservato anche durante la gravidanza nelle donne con fibromi.

Può modificare la modalità del parto se è situato vicino all’orifizio uterino del collo dell'utero, mioma uterino praevio: in questo contesto l'unica alternativa possibile è il taglio cesareo, in quanto ostacola il passaggio lungo il quale il bambino deve uscire. La presenza di fibromi uterini aumenta il rischio di emorragia durante il parto e nel post partum immediato.

 

Come si comporta/no il/i fibromi in gravidanza? La gravidanza può causare la crescita dei fibromi? Nella fase iniziale la crescita è possibile poiché il fibroma è sensibile ai livelli ormonali. quindi quando abbiamo una gravidanza che è caratterizzata per definizione da una grande produzione gli estrogeni e progesterone ecco che i fibromi tendono a crescere. Degli studi precisi hanno permesso di affermare che esistono tre diverse modalità di crescita e in funzione dell'età di gestazione: fino a 19 settimane, dalla 20ª la 30ª settimana di gestazione e poi dalla 31ª il termine. Durante le prime 20 settimane si è visto che il 55% dei fibromi si è ridotto di volume con un decremento medio del 35%, mentre il 45% restante è invece aumentata, con un aumento medio del 65%. Come facciamo a capire quale fibroma crescerà? Nella realtà non lo sappiamo, ma in parte sembra essere dovuto alla localizzazione del fibroma. Quelli che si riducono, in realtà si slaminano (si distendono) e questo è più facile che avvenga nei fibromi a carico del miometrio. Di converso è facile che abbiano la crescita indipendente quelli che sono soprattutto sottosierosi. Tra la 20ª settimana di gestazione fino al termine, il 75% dei fibromi si riduce di dimensioni, in media del 30% mentre solo un quarto aumenta.

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