Il test di gravidanza si basa sul dosaggio dell’ormone gonodotropina corionica, che un ormone prodotto da un tessuto che poi diventerà la placenta. L'ormone viene prodotto e liberato nel sangue per essere poi eliminato dai reni e quindi dalle urine. Esistono due tipi test di gravidanza: plasmatico e urinario.
Il test urinari odierni sono così sensibili che già dopo il primo giorno di ritardo sono in grado di rilevare una gravidanza.
In un ciclo idilliaco regolare di 28 giorni, l'ovulazione avviene al 14º giorno del ciclo, mentre per i cicli più lunghi ad esempio 35 giorni l'ovulazione avviene sette giorni più tardi (21º giorno del ciclo). Se il rapporto avviene nella fase propizia, lo spermatozoo più rapido raggiunge l'ovocita, risalendo lungo la tuba nel terzo intermedio. A questo punto l'ovulo fecondato viene trasportato dalle cellule cigliate, una specie di “tapis roulant” della tuba ed impiega da 3 a 5 giorni per arrivare nell'utero.
Li sta fermo qualche giorno avvolto delle secrezioni prodotte dallo strato interno dell'utero chiamato endometrio e incomincia a radicarsi nella parete dell'endometrio. Già in quel momento incomincia la differenziazione tra le due componenti principali: una l'embrionale e l'altro la strutturale composta da tutto ciò che non è embrione e che da origine alla placenta, al sacco vitellinico e al sacco amniotico.
A gravidanza iniziata e dopo una settimana si passa da una situazione in cui l'embrione era in viaggio lungo la tuba a quella di essere avvolto da liquidi, da cellule endometriali e a radicarsi nel endometrio. A partire da questo momento inizia una produzione dell’ormone BHCG.
Al 28º giorno del ciclo sono passate 2 settimane dal concepimento, abbiamo la produzione dell'ormone BHCG dalla placenta, già una settimana prima della mestruazione attesa. Nel momento in cui arriviamo al 28º giorno, ecco che la presenza dell'ormone BHCG può di essere rilevata dai test di gravidanza.