L'esame del gruppo del sangue attesta la presenza d'un fattore Rhesus negativo: che fare?

Se appartiene al gruppo sanguigno Rhesus negativo e anche il gruppo del sangue del suo partner è negativo, (a condizione che non vi siano dubbi sulla paternità) non dovrà sottostare ad una profilassi. Se invece il fattore Rhesus del suo gruppo sanguigno è negativo, mentre quello del suo partner è positivo o sconosciuto allora le verrà fatta un’iniezione con anticorpi anti Rhesus positivo per impedire al suo organismo di produrre anticorpi che potrebbero nuocere al feto in una successiva gravidanza. In presenza d'un fattore Rhesus negativo presso la madre, ed in caso di dubbio sul gruppo del sangue o di dubbio sulla paternità verrà effettuata una profilassi. Se il partner dovesse risultare negativo ai controlli successivi, non bisognerà più effettuare una profilassi. Una profilassi non clinicamente necessaria (madre negativa e padre negativo) non ha alcun effetto negativo sulla madre né a corto nè a lungo termine. Meglio eseguire una profilassi "inutile" (ma questo lo si sa solo dopo), piuttosto che astenersi allora che era necessaria.

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