Che fare ora?

Purtroppo la sua attuale gravidanza dà luogo a un aborto. Nella maggior parte dei casi, ciò è dovuto a disturbi molto precoci della gravidanza che ne impediscono l’ulteriore sviluppo. Nella realtà possiamo dire che esistono varie forme di aborti e quando la gravidanza non si sviluppa più, il corpo può reagire in vari modi, vediamoli: espellere completamente (aborto completo) espellere solo parzialmente (aborto incompleto) il prodotto del concepimento e trattenere nell’utero ancora dei frammenti, generalmente di placenta trattenere l'intera gravidanza (ovulo e embrione) nell’utero (gravidanza non evolutiva o missed abortion) trattenere il sacco gestazionale, ma che non contiene l’embrione (blighted ovum). Si tratta anche questa di un’alterazione dello sviluppo della gravidanza, ma sprovvista di embrione Nei tre casi appena citati è necessario asportare i tessuti restanti dalla cavità uterina con un raschiamento. In caso di aborto completo, si dovrà controllare l’assenza di tracce della gravidanza nell’utero mediante esami ormonali del sangue o un’ecografia.

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