Qualche spunto da prendere in considerazione nella giungla della fertilità

FERTILITÀ, CENTRI, BLOG, SECONDO PARERE... ALCUNE INFORMAZIONI UTILI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE


Qualche informazione importante, prima di proseguire il percorso  

LEI e il Suo partner attendete una gravidanza da oltre un anno senza successo. Sappiate che il vostro caso non è isolato e che una coppia su sette ha problemi di fertilità e necessita dell’intervento di uno specialista. Durante questo periodo, rischiate di vivere delle esperienze che metteranno a dura prova i vostri sentimenti e anche molte frustrazioni, ma se sarete ben informati sulle possibilità che la medicina della fertilità può offrire, allora questo percorso sarà meno insidioso.  

La prima regola importante in un contesto d'infertilità è quello di non perdere mai di vista la coppia. Sembra scontato, ma nella realtà non lo è. Ho visto troppe coppie andare incontro a delle difficoltà relazionali durante il loro percorso. A partire dal momento dove il primo obiettivo è la gravidanza e non la coppia, ecco che la strada incomincia in salita. La spirale infernale nella quale si entra, potrebbe portare a lungo termine, alla separazione della coppia.  

La seconda regola importante è quella che in fertilità si cerca di concepire a casa piuttosto che in studio medico. A questo proposito un'attenzione particolare deve essere rivolta a quei centri che hanno come primo obiettivo l'aspetto pecuniario piuttosto che la coppia e la fertilità. In questo contesto il centro cercherà di far eseguire il maggior numero di esami che, oltre ad avere un certo costo (che sono redditizi per il centro), porteranno inevitabilmente a promuovere la procreazione medicalmente assistita. Il profano non è in grado di mettere in dubbio la validità scientifica di molti degli esami effettuati.  

La terza regola è quella di stare molto attenti ai cosiddetti studi scientifici, anche delle migliori riviste. Le conclusioni di molti di questi studi effettuati in medicina sono di per sé discutibili (sul piano metodologico e statistico) per il mondo accademico più accreditato. Figuriamoci allora per una coppia che si imbarca per la prima volta nella giungla della fertilità. Internet è una fonte inesauribile d'informazioni.

Ogni anno vengono pubblicati migliaia di articoli su centinaia di giornali esclusivamente scientifici, per non parlare di tutto quello che viena pubblicato al di fuori di questo contesto, come sui giornali, sulle riviste settimanali o mensili. È un evidenza assoluta non ci può essere una novità ogni giorno, ogni mese, sarebbe troppo bello.

Non confondiamo quindi l'ideale con la realtà. Come non perdersi in questa giungla che cerca di vendere speranza a tutti e a tutto? Dovete sapere che si stima che circa il 90% gli articoli pubblicati in medicina compresa l'infertilità, non ha nessuna rilevanza clinica. In questo apprezzamento sono pure comprese le migliori e prestigiose riviste internazionali. Quindi state attenti quando sentite parlare o leggete le conclusioni di studi scientifici. La maggior parte delle volte, queste conclusioni non sono clinicamente rilevanti nel senso che non portano proprio nulla di nuovo. Impossibile per voi trovare la falla, è troppo complesso. Di fatto con le statistiche si può far credere quello che si vuole. Una particolare attenzione deve essere rivolta quando alcune di queste conclusioni, sono utilizzate a scopo di marketing. Lo so è difficile, ma abbiate un occhio critico su questo punto.

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La quarta regola fondamentale è quella dell'informazione. Anche voi dovete stare attenti a quando vi informate sui problemi che concernono la fertilità. Il Web è uno splendido strumento purtroppo nel buono e contemporaneamente nel cattivo senso. È difficile per il profano avere una visione obiettiva della fertilità. Oggi sono aperti moltissimi blog sulla fertilità che parlano di quello o di questo centro, di quella o di questa persona ... Nella realtà ai blog non bisogna credere e bisogna guardarli con un occhio estremamente critico. Infatti non si sa chi sta dietro realmente a quei nomi e nella maggior parte dei casi è possibile che molti centri facciano scrivere recensioni positive dagli stessi dipendenti, dalle persone amiche o addirittura sono i medici stessi a scriverle. Un blog non vuole dire assolutamente nulla. Allo stesso modo un centro può parlare male di un altro centro, con il solo scopo di screditarlo. Quindi il Web è bello, ma è sempre gestito da esseri umani e l'essere umano sa essere furbo quando vuole.

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La quinta regola che mi sento di darvi è quella di stare attenti all'interlocutore che avete davanti a voi. Perché? Di fatto può capitare che alcuni colleghi parlino male dell'operato di un altro medico. Questo, è fatto molto discretamente ed è, a volte, impercettibile per il profano, ma basta poco per gettare un dubbio su quanto è stato fatto dal collega precedentemente.

La sesta regola che vi consiglio di applicare è che la medicina non è una scienza esatta e che non esiste la via migliore (ma ne incontrerete sempre uno che ha la pretesa di averla), non esiste l'esclusiva. Esistono tanti modi di procedere ed ognuno è giustificato, a condizione di avere una certa dimestichezza con almeno una di queste procedure. Adesso avete in mano qualche base in più per affrontare la fertilità. Auguri di buon percorso e siate voi i protagonisti della vostra infertilità, non il centro. Non esitate a chiedere aiuto ogni qualvolta sorgono dei dubbi.

 

Appunto 1

Per quale motivo si pubblicano così tanti articoli, allora che il 90% non ha alcuna rilevanza clinica? Semplicemente perchè, ogni università riceve prestigio ed è quotata per il numero di articoli che produce. Anche se non ci sono novità bisogna inventarne, costi quel che costi, ma l'ordine è quello di pubblicare su pena di vedere il proprio ateneo in basso alle classifiche di categoria. Insomma è il gatto che si morde la coda. Pubblicare articoli permette a colui che li produce e ai loro autori associati di guadagnare prestigio.

È la condizione indispensabile per accedere a un posto di professore o di prestigio. Nella mia carriera ho visto eccellenti clinici non accedere ad alcun posto di rilievo solamente perché si rifiutavano di passare la maggior parte del loro tempo dietro la scrivania o ai congressi. Quindi non è sempre vero, che il posto di professore sia attribuito a un buon clinico, ma piuttosto a qualcuno che ha passato una buona parte del suo tempo dietro la scrivania, facendo lavorare gli altri per lui.

La lotta è durissima e i colpi sotto la cintura sono frequenti. Da anni si attende una riforma che divida i medici clinici dai medici che pubblicano (quelli che stanno dietro la scrivania), ma evidentemente non interessa a tanti.

Appunto 2

I blog sono manipolati: non esiste nessun controllo della veridicità dell'informazione.

L'esempio italiano Un esempio interessante di come i blog possano essere manipolati viene dall'Italia. Fino a qualche anno fa i blog italiani parlavano regolarmente dei centri in Svizzera e all'estero. Quando alcuni medici si sono accorti della diminuzione della frequentazione dei loro centri, allora hanno fatto un accordo, (ben inteso tacito accordo!), con i blog italiani più importanti: quello di non più parlare (o il meno possibile per non dare troppo nell'occhio) dei centri in Svizzera o all'estero. Sapevano che in questo modo potevano avere un chiaro vantaggio sulla concorrenza estera.

Nella realtà e di fatto, i grandi portali Web italiani hanno smesso di parlare dei centri esteri. Quest'esempio dimostra chiaramente come è difficile credere all'indipendenza dei blog e nella libera circolazione dell'informazione. Da un lato alcuni centri hanno creato una vera e prorpria organizzazione per parlare bene di loro stessi, dall'altro lato alcuni grandi centri si organizzano per eliminare qualsiasi concorrenza estera. Certo è, che i blog non sono innocenti, ma sono totalmente sotto controllo e manipolati da chi li vuole controllare. Altro che libertà d'espressione, di verità, di scambi d'opinione, si tratta di vera e propria manipolazione dell'informazione. In alcun caso sono prova di una verità. Il mio consiglio è quello di non perdere tempo a leggerli. Non fatevi manipolare. Ogni mondo è paese!

 

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