Si, ma la diminuzione della mortalità del 20-30% va interpretata correttamente. Infatti, senza mammografia, su 1000 donne 6 muoiono per un tumore al seno nell'arco di 10 anni. Con lo screening mammografico, nello stesso lasso di tempo, a morire sarebbero 4 donne su 1000. quattro donne invece di sei, dal punto di vista numerico, rappresentano una riduzione della mortalità del 30%: veda tabella qui sotto riportata
bilancio dei benefici e dei rischi della mammografia come diagnosi precoce tra 1000 donne di età compresa tra 50 e 60 anni che si sottopongono ogni due anni alla mammografia per una durata di 10 anni |
tra 1000 donne che non fanno la mammografia | tra 1000 donne che fanno la mammografia |
decedute per tumore al seno | 6 | 4 |
decedute per altre cause | 25 | 25 |
non decedute | 969 | 971 |
diagnosi: tumore al seno | 20 | 33 |
numero complessivo esame mammografici | 5000* | |
costi | molto contenuti | elevatissimi |
donne con almeno referto mammografico sospetto (falso allarme, falso positivo) | 242 | |
donne a cui è effettuata una biopsia per chiarire un falso allarme | 64 |
*ogni donna del gruppo "con mammografia" è sottoposta complessivamente a cinque esame mammografici nell'arco di 10 anni 1. Barrat A. Howard K, Inwing L. et al. Model of outcomes of screening mammograpy; information to support informed choices. BMJ 2005; 330:936-938