La diagnosi precoce mi permette di evitare l'insorgenza del tumore del seno?

C'è piacerebbe tanto che fosse così, purtroppo non corrisponde per niente alla realtà. La mammografia può solo effettuare quello che noi chiamiamo una prevenzione secondaria: trovare il tumore precocemente prima ancora che si manifesti clinicamente. La prevenzione primaria sono quelle misure che permetterebbero di diminuire l'insorgere di un tumore al seno e sono oggetto di numerose discussioni. Ad esempio recentemente è stato messo in evidenza che a partire da una certa età, prendere 75 mg di aspirina al giorno, ridurrebbe il rischio di sviluppare un tumore del 30%. Di queste informazioni ne abbiamo tantissime, ma bisogna stare molto attenti prima di metterle in atto. Qui ci vuole proprio una medicina basata sulle prove e non sulla magia. Quindi la mammografia precoce non impedisce il formarsi di tumori maligni, ma permette di individuare il tumore nella fase più precoce possibile al suo sviluppo, in modo tale da poter proporre una terapia efficace con tempestività. Sfortunatamente, in alcuni casi succede che la diagnosi precoce anticipi solo alla cattiva notizia, senza comportare un vero beneficio in termini di mortalità. Attualmente non è possibile sapere in quale donna la diagnosi precoce avrà un reale vantaggio e in quale ci sarà solo un'anticipazione della diagnosi. Siamo però fiduciosi per il futuro nel senso che le conoscenze forse ci permetteranno meglio di capire l'esatta dinamica del tumore al seno ed in questo modo personalizzare sempre di più il trattamento fino alla completa guarigione.

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