Rischi della villocentesi

La complicanza più frequentemente osservata dopo la villocentesi risulta essere la abortività.

Il rischio di aborto della tecnica si aggira intorno all’1%. Tale rischio, visto l’epoca più precoce di gravidanza in cui viene eseguito il prelievo, si considera leggermente superiore a quello dell’amniocentesi.

Di tale valore si deve tener conto quando si valuta il rischio/beneficio della procedura diagnostica. Il rischio abortivo va infatti comparato con il rischio di anomalie cromosomiche per l’età della gestante.

I rischi materni sono rari. Possono verificarsi perdite di sangue e/o di liquido dai genitali, contrazioni uterine, infezioni intrauterine con febbre, infezione addominali.

È importante che la villocentesi sia eseguita da un specialista esperto. L’incidenza di aborto e le complicanze sono strettamente legate alla capacità ed all’esperienza dell’operatore, ed il rischio può essere ridotto od aumentato in modo significativo.

 

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