Ecografia in gravidanza

L'ecografia è la più importante tecniche diagnostiche non invasiva in gravidanza. Anche se il sistema sanitario svizzero paga solo due ecografie in gravidanza in assenza di patologie la realtà vuole che le gravidanze sono seguite tramite ecografia. Il motivo per il quale si vuole ricorrere a solo due ecografie in gravidanza risiede esclusivamente nei suoi costi. Sempre di più assistiamo ad un decadimento del sistema sanitario per una questione di costi della salute. È un'evidenza che il monitoraggio tramite ecografia è nettamente superiore Sotto tutti i punti di vista ai controlli effettuati precedentemente durante la gravidanza. Il decadimento delle prestazioni legate ai controlli di gravidanza non deve scoraggiarci ad ottenere il meglio di quanto si possa con le tecniche attuali.

Nelle gravidanze a rischio le indagini ecografiche seriate sono essenziali per un miglior controllo dell'evoluzione della gravidanza.

Nel primo trimestre, per verificare l'età gestazionale, la sede intrauterina e la regolarità della camera ovulare, il numero e la vitalità (attività cardiaca) degli embrioni. Tra la 11a la 14a settimana si può eseguire una misurazione della tra l'urgenza locale per evidenziare un'eventuale anomalia cromosomica o un rischio aumentato di malformazioni.

Nel secondo trimestre, verso la 20a settimana è utilizzata per studiare l'anatomia fetale e identificare eventuali malformazioni congenite strutturali (ecografia morfologica). Permette una valutazione accurata a livello cerebrale, un controllo del cuore e dei grossi vasi al fine di escludere eventuali malformazioni. Si rivaluta anche lo sviluppo dei vari organi (rene, vescica, bolla gastrica...) e degli arti inferiori e superiori. Il controllo della colonna vertebrale esclude la presenza della spina bifida.

A scanso di equivoci e per evitare qualsiasi malinteso che possa essere generato dalla morfologia fetale un esame normale non significa per nulla che il bambino sarà perfettamente sano. Ci sono delle patologie che seppur presenti non saranno viste per una variata serie di motivi. L'ecografia morfologica è dipendente da moltissimi fattori, dall'abilità dell'operatore, dalla qualità dell'ecografo, dalla posizione fetale, dal tessuto adiposo, dall'eco delle onde sonore che incontrano il tessuto eccetera. Una morfologia normale da una buona probabilità che il feto sia normale, ma non dà nessuna garanzia proprio perché alcune anomalie possono non essere evidenziate. Ne è un esempio l'agenesia del corpo calloso che seppur si possa vedere in determinate situazioni non fa parte degli standard abituali richiesti dalle varie società di medicina fetale. È quindi possibile che delle patologie possano essere evidenziabili solo più tardi. Certo è, che l'agenesia del corpo calloso potrebbe avere delle ripercussioni importanti in quanto l'80% dei bambini che portano questa anomalia è perfettamente normale mentre il 10% presenta un ritardo leggero e il 10% restante presenta un ritardo severo. Una tale situazione non è facilmente gestibile per i genitori e porta alla discussione di come o se proseguire la gravidanza.Insomma nel corso dei controlli di gravidanza possono apparire delle anomalie tardive non viste inizialmente e che possono portare la coppia ad fare delle scelte difficili tra le quali quella di interrompere la gravidanza.

L'ecografia morfologica misura diversi parametri fetali: diametro di parietale, circonferenza cefalica ed addominale, lunghezza del femore e cervelletto. Altri parametri sono misurabili come la misura dell'osso dal naso e di tutte le altre ossa oppure del battito cardiaco fetale o del flusso del sangue nel cordone ombelicale o nelle varie arterie del feto.

È infine possibile valutare lo sviluppo dell'inserzione della placenta nonché il sesso del feto. ̈

Nel terzo trimestre, verso la 32a settimana di gestazione, permette di controllare la crescita fetale (biometria ecografica), la presentazione, la placenta e di liquido amniotico e riconoscere eventuali malformazioni non rilevabili o non rilevate in precedenza.

 

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