I primi grandi scambi

Verso il decimo giorno dopo la fecondazione, l'ovulo ha trovato il suo posto, deve adesso risolvere un problema di estrema importanza: nutrirsi. I suoi bisogni aumentano ogni giorno poiché le nuove cellule si sviluppano ad una velocità incredibile. L'ovulo entrerà in contatto con i vasi sanguigni materni per formare e strutturare progressivamente la placenta. Quest'ultima assumerà la forma di un disco con un lato fissato all'interno dell'utero: è da qui che arriverà il sangue materno nel quale il vostro bambino troverà tutti gli elementi necessari per la sua crescita: amminoacidi, zuccheri, lipidi, oligoelementi, vitamine tre... La placenta svolge anche un ruolo molto importante quale barriera protettrice: blocca gli elementi che sembrano nocivi come ad esempio la maggior parte dei microbi, e lascia passare i vostri anticorpi che proteggeranno il bebè dalle infezioni. La placenta , inoltre, produce ormoni e mantiene la temperatura corporea embrionale e fetale leggermente al di sopra rispetto a quella della madre. la placenta comunica con l'embrione attraverso i vasi del cordone ombelicale. Sull'altro lato della placenta, si trova il cordone ombelicale. Lungo circa 50-60 cm, contiene una vena e due arterie (a volte un'arteria ed una vena): la vena porta al bebè nutrimento e ossigeno, mentre le arterie trasportano i residui (gas carbonico, urea...) in direzione della placenta, che vengono in seguito evacuati nella vostra circolazione sanguigna.

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