Ma cosa sono gli ormoni

Alla fine del XIX secolo, Starling identificò per la prima volta nella storia della medicina un ormone: la secretina. Perchè ho fame ? Perchè ho dei cicli ormonali regolari ? Perchè sono cresciuta ? Perchè ho freddo ? Perchè metto peso? Perchè perdo peso? ... Tutto è controllato dagli ormoni! Ma cosa sono in realtà gli ormoni?

Gli ormoni possono essere definiti come dei segnali chimici (messaggi), immessi nella circolazione del sangue, che agiscono a distanza dal luogo di produzione, sui tessuti per regolarne il loro funzionamento. È anche attraverso gli ormoni che le cellule comunicano tra loro.

Molte donne, quando si accenna alla terapia ormonale sostitutiva, assumono un atteggiamento ostile e avversivo. Quando però approfondiamo la discussione, ci rendiamo conto che si tratta di credenze generate dalle informazioni ricevute dai media. Così ogni donna ha la propria opinione sulla terapia ormonale sostitutiva. Poche sanno che gli ormoni sono gli amici delle donne. Purtroppo anche i media non vendono informazioni se non fanno sensazione. Una buona notizia, non aumenta l'indice d'ascolto e quindi non genera interesse, perché dal profilo finanziario non rende. Quindi per vendere bisogna creare sensazioni.

Per poter capire i cambiamenti ormonali legati al climaterio è utile conoscere i fondamenti biologici del ciclo mestruale della donna in età fertile e quindi riproduttiva. Il ciclo mestruale femminile

Il tutto ha inizio nel sistema nervoso centrale (SNC), ed in particolare nell'ipofisi (ghiandola pituitaria) che produce un ormone detto follicolo stimolante (FSH). Questo ormone entra nel sangue e attraverso i vasi sanguigni raggiunge l'ovaio. In esso sono presenti i follicoli.

Ogni mese sotto l'influsso della FSH alcuni follicoli vengono stimolati affinché una volta al mese un ovulo possa giungere a maturazione per essere fecondato. Questo meccanismo ha permesso alla specie di mantenersi. Questo processo è sottoposto a regole ben precise. Il follicolo stimolato, all'interno del quale vi è un ovocita, sotto l'influsso della FSH produce l'ormone estrogeno che a sua volta entra nella circolazione sanguigna. Da qui viene diffuso a tutto il corpo che si nutre di ormoni. Fra i suoi effetti legati alla riproduzione, l'estrogeno prodotto nella prima metà del ciclo, favorisce la crescita dell'endometrio. L'endometrio che cresce corrisponde per analogia alla costruzione d' un nido per uccelli. Un nido poco solido e non ben affrancato ad un albero o ad un muro non sarà propizio allo schiudersi delle uova (ad esempio sotto le intemperie il nido può cadere). Lo stesso vale per l'endometrio, se non ben preparato non sarà propizio all'annidamento.

Durante il periodo fertile e a partire da una certa quantità di estrogeno nel sangue, l'ipofisi (SNC) è in grado di riconoscere un determinato tasso di estrogeni a partire dal quale deve reagire. Per lui (ipofisi) significa, che l'ovocita è giunto a maturazione pronto ad essere fecondato. Si tratta ora di farlo uscire dal follicolo, quindi dall'ovaio per essere poi captato dalla tuba di Falloppio.

Per fare questo l'ipofisi produce un altro ormone chiamato luteinizzante (LH) che dà avvio al processo ovulatorio vero e proprio. Le cellule che in precedenza circondavano l'ovocita (nel follicolo) si trasformano in ciò che viene definito il corpo luteo. Queste cellule producono un altro ormone chiamato progesterone. Questo ormone e caratteristico della seconda metà del ciclo, quando avviene l'ovulazione e fa sì che l'endometrio si modifichi in modo che, in caso di fecondazione, l'embrione si annidi nella mucosa e possa crescere. Senza progesterone la gravidanza non può svilupparsi.

Nel caso in cui la gravidanza non avvenisse (il tasso di fertilità naturale è del 25%, il che vuol dire che dai 20 ai 25 anni dove lui e lei sono perfetti dal profilo della fertilità, tre volte su quattro malgrado che tutte le condizioni sono riunite per una gravidanza il concepimento non avviene), il corpo luteo si sfalda ed il livello degli estrogeni e della progesterone diminuisce drasticamente, l'endometrio inizia sfaldarsi. Questo calo brutale degli estrogeni è captato dall'ipofisi che reagisce producendo una grande quantità di FSH affinché l'ovaio possa portare a maturazione un nuovo ovocita. Questo si ripete ogni mese nelle donne che hanno un ciclo regolare.

Contemporaneamente alla riproduzione negli ultimi 50 anni ci si è accorti che gli estrogeni non solo hanno un ruolo primordiale nel mantenere la specie, ma svolgono un ruolo importante in tutti gli altri organi del corpo umano, come ad esempio sull'osso, sulla cartilagine, sulla cute, sul cervello... Il corpo umano di una donna prospera e si mantiene sotto l'effetto degli estrogeni. Gli estrogeni non sono quindi legati esclusivamente al fenomeno riproduttivo. Purtroppo però con l'avvento della menopausa il corpo si trova privato del suo capitale ormonale. E così la carenza ormonale naturale priva il corpo di quelle sostanze indispensabili al suo buon funzionamento. La carenza ormonale può portare al deperimento fisico e quindi alla morte, ma non inquieta nessuna perchè è naturale?! Ed è questo il grande insegnamento degli ultimi cinquant'anni.

Quando all'ultima mestruazione spontanea seguono 12 mesi successivi senza mestruazione, senza altro motivo medico (ad esempio iperprolattinemia , ipotiroidismo, ipertiroidismo eccetera), allora diciamo che la donna è in menopausa.

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