Definizione e disturbi tipici legati alla perimenopausa
La definizione di perimenopausa è essenzialmente clinica. Sovente inizia con un persistente cambiamento nella frequenza del ciclo mestruale. La durata del ciclo deve essere superiore a sette giorni rispetto alla durata del ciclo normale
Esempio:
una paziente che normalmente presenta dei cicli di 28 giorni incomincia ad avere cicli oltre ai 35 giorni, e ripetutamente. Questo periodo può durare dai cinque a sei anni prima di raggiungere la menopausa, definita come un periodo di un anno trascorso senza mestruazioni (amenorrea).
La peri menopausa è divisa in tre fasi le cui definizioni sono state elaborate dallo STRAW (Stages of Reproductive Aging Workshop) (Vedi Tabella qui sotto riportata); Questo strumento standard consente a voi pazienti di situarvi in questo periodo di transizione menopausale
Periodo della vita genitale (riproduttivo) |
Ultime mestruazioni | |||
Periodo di transizione in menopausa | Post menopausa | |||
Studio | Precoce | Tardiva | Precoce | Tardiva |
Durata | Variabile | Da uno a tre anni | Da tre a sei anni | |
Peri menopausa: inizia con la transizione menopausale e termina un anno dopo l'ultima mestruazione | ||||
Criterio principale: frequenza del ciclo mestruale | Modificazioni persistenti della frequenza del ciclo > 7 giorni su diversi cicli | Periodi di assenza di ciclo (amenorrea) > a 60 giorni | Amenorrea definitiva | |
Criteri biologici supplementari | FSH variabile AMH bassa Inibine B bassa | FSH molto variabile FSH > 25 UI Inibine B bassa | FSH molto elevata AMH molto bassa Inibine molto bassa | |
Sintomi | ||||
Probabili sintomi climaterici | Sintomi climaterici molto probabili |
I tre stadi della peri menopausa
Harlow SD, et al. Executive summary of the stages of reproductive aging workshop + 10 : Addressing the unfinished agenda of staging reproductive aging. J Clin Endocrinol Metab 2012 (97)
Questi cambiamenti riflettono la diminuzione del numero dei follicoli restanti e della loro qualità. Dal punto di vista fisiologico, i cicli sono spesso anovulatori (significa senza ovulare). Se l'ovulazione non avviene regolarmente, allora il follicolo non si trasforma in corpo luteo e quindi la progesterone non verrà prodotta. La diminuzione dei livelli circolanti di progesterone altera l'endometrio nella fase secretoria e ne consegue un iperestrogenismo relativo. Questi cambiamenti ormonali sono la causa di tanti sintomi come ad esempio mastodinie e sanguinamenti uterini disfunzionali.
Successivamente, verso la fine della perimenopausa, la paziente può risentire dei primi sintomi del climaterio, caratterizzata da sintomi vasomotori (le vampate di calore). Queste possono essere percepite come molto fastidiose e diminuendo in modo significativo la qualità della vita.
Infine, dismenorrea (dolori mestruali) e sanguinamento uterino patologico possono essere correlati ad altre anomalie organiche come fibromi uterini, polipi e adenomiosi, che naturalmente aumentano con l'età.